Seminario – Arte negli edifici pubblici – L’Aquila 14.09.11

ASSEMBLEA CITTADINA Tendone in Piazza Duomo – L’Aquila

PROPOSTA SULLA RICOSTRUZIONE ARTISTICA POSTSISMICA DELLA CITTA’ DELL’AQUILA E DEL CRATERE

 INCONTRO Arte negli edifici pubblici

Mercoledì 14 settembre alle ore 17 nel tendone in Piazza Duomo a L’Aquila si terrà un incontro sull’arte negli edifici pubblici. La giornata di lavoro e di studio intende verificare se gli enti istituzionali pubblici (Regioni, Province e Comuni) si attengono, in caso di costruzione ex novo o di ricostruzione e ristrutturazione di edifici pubblici, a quanto previsto dalle leggi vigenti in materia. In particolare alla disciplina statuita con decreto del marzo 2006 concernente le “Linee guida per l’applicazione della legge n. 717/1949 recante norme per l’arte negli edifici pubblici”. Si tratta, in sintesi, dell’obbligo delle amministrazioni di destinare il 2% del costo totale previsto in opere d’arte (fisse e mobili), al fine di migliorare la qualità estetica del manufatto architettonico.

Uno sguardo, quello proposto dall’Assemblea cittadina, rivolto all’immediato futuro nella praticabile prospettiva della riedificazione di una città e dei suoi borghi “più bella di prima”, tenuto conto dell’ingente patrimonio pubblico distrutto o gravemente danneggiato dal sisma del 6 aprile 2009 su cui occorrerà rimettere mano. Continua a leggere

Tavolo ricostruzione artistica

Approvata delibera da parte della Giunta Comunale

L’Aquila, 20 dic 2010 – “Ha avuto pieno successo l’Appello lanciato un paio di mesi fa dal Tavolo della Ricostruzione Artistica, costituito nell’Assemblea cittadina di Piazza Duomo, per la piena applicazione della legge 717/1949, rivitalizzata a livello nazionale con le linee guida emanate con Decreto 23 marzo 2006”. Lo annuncia il Tavolo ricostruzione artistica del presidio permanente di Piazza Duomo.

“L’Appello (consultabile al sito www.anno1.org) – pienamente condiviso e sottoscritto da numerose Accademie d’arte (dalla Brera di Milano a quella di Catania), artisti, storici e critici d’arte, musicisti, architetti, ingegneri e tantissimi altri operatori nel settore dell’arte e della cultura – è stato prontamente recepito dall’Amministrazione civica di L’Aquila. Un’apposita delibera esecutiva appena approvata ha reso operativa la citata normativa statale regolante l’acquisizione di opere d’arte (fisse o mobili) nelle costruzione ex novo o nella ricostruzione/ripristino di edifici pubblici. La cosiddetta “legge del 2%” (vale a dire che una quota non inferiore al 2% della spesa totale prevista nel progetto per la costruzione e la ristrutturazione/ripristino di edifici pubblici va destinata al miglioramento della qualità architettonica con specifiche opere d’arte), è rimasta sino ad oggi pressoché inapplicata non solo nel Comune dell’Aquila, ma in tutta la Regione”.

“La delibera – si legge ancora nella nota del Presidio -, oltre che per la “ricostruzione artistica” dell’ingente patrimonio pubblico distrutto dal sisma del 6 aprile, costituirà pertanto un punto di riferimento per le altre amministrazioni statali e locali dell’intero Abruzzo. Le obbligatorie procedure concorsuali, gestite in primis da una Commissione giudicatrice di cui fanno parte anche rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e della Soprintendenza ai BAS, garantiranno quell’indispensabile selezione degli artisti nazionali e internazionali che parteciperanno ai bandi che saranno di volta in volta emanati. Sarà uno degli edifici pubblici più cari agli aquilani, il Teatro Comunale, a beneficiare dell’arricchimento estetico con opere d’arte contemporanea, su sollecitazione dell’Amministrazione civica, dell’importo del 2% della spesa prevista di circa 7 milioni di euro. Tutto ciò significa che la città dell’Aquila, a ristrutturazione terminata, oltre a riavere il suo Teatro, avrà in più nel suo contesto architettonico opere d’arte contemporanea per il valore di circa 140.0000 euro”.

“Ma cifre a parte, quel che conta per il Tavolo della Ricostruzione Artistica è il ripristino del rispetto dell’applicazione di una legge sino ad oggi messa nel cassetto dalle pubbliche amministrazioni, rispetto che consentirà anche agli artisti aquilani e abruzzesi di partecipare ai tantissimi concorsi che saranno indetti nell’immediato futuro, dato l’elevato numero di edifici pubblici su cui intervenire. Il rispetto di tale normativa è contenuto anche nella proposta di legge di iniziativa popolare e, senza ombra di dubbio, la delibera appena approvata dalla Giunta del Comune di L’Aquila sta a significare che la partecipazione attiva dei cittadini è elemento indispensabile per poter dare, ognuno di noi, il proprio contributo alla ricostruzione della città. Per approfondire la tematica in questione e per coinvolgere al meglio gli operatori del settore ed i cittadini tutti su questioni vitali per futuro di una città distrutta tutta da reinventare, il Tavolo della Ricostruzione Artistica sta organizzando un’apposita giornata di studio che sarà tenuta entro i prossimi mesi di gennaio-febbraio”.